Nella mole di materiale disponibile (il museo ha comprato ad inizio anni Novanta migliaia di negativi dei due fotografi) la scelta dei curatori è caduta su ciò che meglio riflette l'immagine moderna, ottimista e sicura del progresso del socialismo che la DDR voleva trasmettere in quegli anni, che effettivamente possono essere definiti gli anni d'oro di quella Germania.
Non stupisce la varietà dei soggetti, visto il largo spettro dei committenti: fabbriche, riviste femminili e diverse istituzioni (in particolare il sindacato). Evidente è anche l'impostazione di molti degli scatti presentati, del tutto privi di naturalezza; ma essendo foto eseguite su commissione non deve affatto sorprendere.
Parlare di foto propagandistiche in senso stretto sarebbe però sbagliato. Tante delle foto esposte non furono mai utilizzate, proprio perchè poco riuscite nel loro intento di mostrare una realtà decisamente migliore di quella che effettivamente era.
Esteticamente molte foto sono splendide e alcune di esse, nel taglio e nel soggetto, possono ricordare anche quadri noti, come per esempio quelli di Fattori o Courbet rappresentanti il lavoro contadino.
Una sezione della mostra riguarda la città e presenta scatti che documentano gli interventi che ebbero come oggetto l'area di Berlino denominata "Fischerinsel" negli anni Sessanta. Per i visitatori della città è di particolare interesse perchè permette di capire come il paesaggio si sia modificato più volte nel giro di soli cinquant'anni.
Le foto giocavano sul contrasto del vecchio col nuovo (ovviamente presentato come migliore), ma ora possono essere lette come un valido documento del cambiamento del centro di Berlino, per altro ancora in corso visto che la discutibile ricostruzione del castello degli Hohenzollern è in pieno svolgimento.
Visitare la mostra può essere quindi una buona occasione per farsi un'idea di svariati ambiti della vita nella DDR.
Un aspetto che però non convince e potrebbe ingannare è l'immagine del ruolo della donna. Viste le numerose foto eseguite per riviste di moda e i ruoli subalterni delle donne lavoratrici rappresentate potrebbe sembrare che il ruolo delle donne nella DDR fosse piuttosto tradizionale. In verità l'emancipazione femminile aveva fatto passi in avanti più decisi che non in molti paesi Occidentali.
La mostra dura fino al 31 agosto 2014.
Indirizzo: Unter den Linden 2, 10117 Berlino
Orario di apertura. tutti i giorni dalla 10 alle 18
Prezzi: Adulti 8 Euro, Ridotto 4 Euro. Fino a 18 anni l'ingresso è gratuito.
Barriere architettoniche: nessuna barriera
Servizi: sono disponibli audioguide
Come arrivarci: S-Bahn Hackescher Markt; U-Bahn Hausvogteiplatz (U2); Bus 200 e TXL (Fermata Staatsoper)