Pluralità distrutta: l'anno tematico 2013 a Berlino
Numerosi musei, istituzioni e fondazioni partecipano alle manifestazioni per l'anno tematico di Berlino. Il titolo "pluralità distrutta" si riferisce alla trasformazione di Berlino ad opera dei nazisti: da città cosmopolita, trasgressiva e d'avanguardia durante la Repubblica di Weimar a capitale del Reich, luogo di repressione di ogni diversità e teatro di un tentativo di costrizione ad un pensiero unico.
Per riuscire a testimoniare questa traumatica metamorfosi le varie mostre fanno ricorso in particolare a biografie di abitanti di Berlino. Si passa da nomi noti quali Bertolt Brecht e Max Liebermann ad altri del tutto sconosciuti, ma tutti accumunati dal destino di non poter più esprimere liberamente la propria individualità, in quanto in contrasto con il regime.
Nel caso dei berlinesi perseguitati per motivi razziali la persecuzione travalicava le inclinazioni personali; da un giorno all'altro si scoprirono semplicemente stranieri in casa propria.
Alcuni scelsero di emigrare (non tutti però potevano permetterselo), altri rimasero vivendo perlopiù nell'ombra, nel costante timore di incorrere in sanzioni e in deportazioni in campi di concentramento, destino comune a molti dei protagonisti delle vicende ricostruite.
Uno delle mostre più significative ha luogo nell'ala nuova del museo di storia tedesca, ma il programma delle manifestazioni spazia tra conferenze, visite guidate, spettacoli teatrali e coinvolge le più disparate istituzioni in ogni angolo della città.
Per chi non vuole entrare in musei c'è la possibilità di visitare rapidamente alcune delle undici mostre all'aperto, riconoscibili dalla sistemazione in colonne informative (vedi foto).
Sono situate in aree centrali e turistiche e narrano (in inglese e tedesco) diversi aspetti dell'impatto che l'avvento del nazismo ebbe sulla società berlinese. Sono anche un'ottima occasione per venire a sapere qualcosa dei luoghi che si visitano, tenuto conto che spesso narrano proprio vicende riguardanti quelle stesse piazze e strade.
A mio personale parere una delle più interessanti è quella situata a Frankfurter Tor, dal titolo "Pluralità sommersa". La mostra ricostruisce alcuni aspetti poco noti del persistere a Berlino di nicchie dove, pressochè clandestinamente, i non allineati ceravano di portare avanti la loro vita di sempre. Per esempio nonostante l'ostilità delle autorità continuava in certi locali una programmazione con concerti di musica jazz, esistevano bar che fungevano da ritrovo per gay e lesbiche o altri per poco entusiasti membri della Gioventù Hitleriana, che parallelamente facevano parte di bande giovanili per certi versi simili a quelle dei Teddy Boys britannici degli anni Cinquanta.
Le manifestizioni dell'anno tematico hanno avuto inizio il 30 gennaio e termineranno il 9 novembre 2013. Le date non sono casuali, rimandano infatti all'ottantesimo anniversario della nomina di Hitler a Cancelliere e al settantacinquesimo della notte dei cristalli, ricorrenze che hanno orientato Berlino a dedicare l'anno tematico 2013 a questa drammatica pagina della sua storia.
Potremo visitare alcune delle mostre dell'anno tematico di Berlino all'interno di un tour guidato a tema Berlino durante il Terzo Reich. Per prenotare una visita in italiano contattatemi
Per riuscire a testimoniare questa traumatica metamorfosi le varie mostre fanno ricorso in particolare a biografie di abitanti di Berlino. Si passa da nomi noti quali Bertolt Brecht e Max Liebermann ad altri del tutto sconosciuti, ma tutti accumunati dal destino di non poter più esprimere liberamente la propria individualità, in quanto in contrasto con il regime.
Nel caso dei berlinesi perseguitati per motivi razziali la persecuzione travalicava le inclinazioni personali; da un giorno all'altro si scoprirono semplicemente stranieri in casa propria.
Alcuni scelsero di emigrare (non tutti però potevano permetterselo), altri rimasero vivendo perlopiù nell'ombra, nel costante timore di incorrere in sanzioni e in deportazioni in campi di concentramento, destino comune a molti dei protagonisti delle vicende ricostruite.
Uno delle mostre più significative ha luogo nell'ala nuova del museo di storia tedesca, ma il programma delle manifestazioni spazia tra conferenze, visite guidate, spettacoli teatrali e coinvolge le più disparate istituzioni in ogni angolo della città.
Per chi non vuole entrare in musei c'è la possibilità di visitare rapidamente alcune delle undici mostre all'aperto, riconoscibili dalla sistemazione in colonne informative (vedi foto).
Sono situate in aree centrali e turistiche e narrano (in inglese e tedesco) diversi aspetti dell'impatto che l'avvento del nazismo ebbe sulla società berlinese. Sono anche un'ottima occasione per venire a sapere qualcosa dei luoghi che si visitano, tenuto conto che spesso narrano proprio vicende riguardanti quelle stesse piazze e strade.
A mio personale parere una delle più interessanti è quella situata a Frankfurter Tor, dal titolo "Pluralità sommersa". La mostra ricostruisce alcuni aspetti poco noti del persistere a Berlino di nicchie dove, pressochè clandestinamente, i non allineati ceravano di portare avanti la loro vita di sempre. Per esempio nonostante l'ostilità delle autorità continuava in certi locali una programmazione con concerti di musica jazz, esistevano bar che fungevano da ritrovo per gay e lesbiche o altri per poco entusiasti membri della Gioventù Hitleriana, che parallelamente facevano parte di bande giovanili per certi versi simili a quelle dei Teddy Boys britannici degli anni Cinquanta.
Le manifestizioni dell'anno tematico hanno avuto inizio il 30 gennaio e termineranno il 9 novembre 2013. Le date non sono casuali, rimandano infatti all'ottantesimo anniversario della nomina di Hitler a Cancelliere e al settantacinquesimo della notte dei cristalli, ricorrenze che hanno orientato Berlino a dedicare l'anno tematico 2013 a questa drammatica pagina della sua storia.
Potremo visitare alcune delle mostre dell'anno tematico di Berlino all'interno di un tour guidato a tema Berlino durante il Terzo Reich. Per prenotare una visita in italiano contattatemi
